Ho trascorso qualche giorno a Roma, sempre emozionante per il viaggio in sè e per la qualità e quantità dei rapporti umani: chepoi sono il valore aggiunto, la dimensione più importante. Naturalmente non si è trattato di un periodo di vacanza, ma il servizio svolto mi ha fatto piacere e quindi, non è proprio pesato.
Verso l’accessibilità.
Il mio primo giorno a Roma, ho incontrato i responsabili web design dei siti del Vaticano. www.vaticannews’va e www.vatican’va che sono preziosissimi per la quantità e qualità delle informazioni e servizi contenuti. In più di 34 lingue, si possono trovare: discorsi, encicliche, lettere del magistero, comunicati da tutto il mondo. Abbiamo individuato insieme alcune criticità per gli ipovedenti e i non vedenti che provvederanno ad eliminare.
O tutti, o nessuno.

Il secondo giorno ho partecipato alla riunione del settore della catechesi per le persone disabili. Molto incoraggiante poter constatare che ci sono innumerevoli progetti di inclusione, anche reperibili nel sito della chiesa www.chiesacattolica.it e che esiste una reale volontà di operare al meglio facendo rete.
Toccare l’arte ma non solo.

Mi è stata data la grande occasione di visitare i Musei Vaticani con guide fantastiche, proffessionalmente e umanamente. Ho potuto avere un approccio multisensoriale solo su 4 opere sulle 80.000 presenti; però le ho potute apprezzare fino in fondo come mai avevo fatto. Lascio qui il link al video youtube e quello al podcast.



