
Imlestar è nato nel 2018 e ospita più di 200 articoli. Quando ho aperto il blog non avevo idea di cosa volesse dire scrivere un articolo, di cosa …
Come scrivere un articolo su un blog e favorire la SEO
La diversità non è un pericolo, casomai ricchezza. tecnologia per la disabilità, ma non solo.
Imlestar è nato nel 2018 e ospita più di 200 articoli. Quando ho aperto il blog non avevo idea di cosa volesse dire scrivere un articolo, di cosa …
Come scrivere un articolo su un blog e favorire la SEO
Whatsapp è il sistema di messagistica più utilizzato al mondo, e per questo anche quello più oggetto di hacking
I metodi utilizzati dai truffatori per violare il vostro account WhatsApp
Qual è una parola che ritieni usata da troppe persone?
Le parole indubbiamente ci servono un po’ per tutto: per mandaremessaggi di odio, d’amore, per manifestare i nostri sentimenti; oppure semplicemente sono utilizzate, tanto per parlare, per esprimere pensieri inconcludenti o non nostri. Accade che ci restano incollate dall’ascolto passivo di televisione, radio, internet e simili. Così finiamo per pronunciare parole perchè sembrano belle, piene di fascino e ce ne serviamo per fare effetto sugli altri, talvolta senza conoscerne il significato. Alla fine ci copriamo di ridicolo per voler utilizzare parole altisonanti senza riuscire a farci capire.
Proprio così: si coniano, si irrobustiscono e alla fine diventano anacronistiche, fino a perdere il loro significato iniziale e muoiono. In questa parabola alcune parole o frasi, sono abusate: ricordate Cioè? Nella misura in cui? solidarietà? Poi, vogliamo parlare di quelle parole che si usano senza dar peso? Amore, Odio, Amico, Per Sempre, Tutta La Vita. Proprio vero che la lingua è più veloce del pensiero e le parole diventano sassi, macigni e a nulla vale cercare di tornare indietro. Le parole possono essere più incendiarie e pericolose di una arma.
Qual è la cosa più importante da portare sempre con te?
Siamo carichi fino all’inverosimile di accessori, orpelli talvolta ritenuti utili o addirittura necessari, ma alla fine potremmo davvero farne a meno. Siamo preda delle abitudini e il nostro cervello cerca di sviluppare per non dover affrontare la fatica di cambiare. Esiste però una gerarchia di oggetti o abitudini alla quale sottostiamo.
Ricordo un gioco nel quale si chiedeva di scandire la giornata in base al tempo che si dedicava. Ci si rendeva conto che mentre per alcune cose che si reputano di poco conto, si dedicava un tempo sorprendentemente lungo. La televisione una volta, internet, lo smartphone si mangiano tutto il nostro tempo libero. E quindi per noi queste cose sono importanti? haimè si. e l’unico modo per invertire la rotta è farne un utilizzo più sobrio. Il telefonino poi lo tiriamo fuori centinaia di volte dalla tasca e come potremmo dimenticarlo a casa! Quando succede, è una tragedia. Siamo schiavi? Si. Siamo indipendenti? no. Possiamo venirne fuori? Si ma con uno sforzo non indifferente di volontà. Ma magari poi scopriamo che altre cose diventano importanti, e allora? Il solito equilibrio si impone. @