
Oggi, come sappiamo, la società basa la sua comunicazione soprattutto sulla rete, facendo dipendere la nostra vita dal mondo digitale. Anche …
Opportunità e vantaggi offerti dalla tecnologia. Il caso della scuola.
La diversità non è un pericolo, casomai ricchezza. tecnologia per la disabilità, ma non solo.
Oggi, come sappiamo, la società basa la sua comunicazione soprattutto sulla rete, facendo dipendere la nostra vita dal mondo digitale. Anche …
Opportunità e vantaggi offerti dalla tecnologia. Il caso della scuola.
Il 26 ottobre del 1920 a Genova, veniva fondata l’Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti da Aurelio Nicolodi che fu anche il primo presidente. Il 26 ottobre del 2020, sempre a Genova, il centenario è celebrato dall’annullo di un francobollo commemorativo.
Da allora i non vedenti hanno preso gradatamente coscienza delle loro capacità e opportunità, lottando per affermare i loro diritti, ma le sfide continuano…
Leggi tutto “I primi cento anni dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.”Nonostante le nostre speranze, sicuramente ci ritroveremo a dover fare i conti con la didattica a distanza durante quest’anno scolastico: alcune …
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Che effetto fa lo smart working? Stress, ansia e almeno un’ora di lavoro in più al giorno
Ma ve lo immaginate questo robot in Italia?
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Singapore: il robot ‘distanziatore’ a spasso nel parco
stiamo attraversando un tempo assurdo. Tutti gli impegni, gli eventi sono rinviati e la nostra vita, da un susseguirsi di attività frenetiche, si è trasformata, è diventata improvvisamente più lenta.
In questi giorni c’è un chiodo fisso, un pensiero che attraversa tutti i media, i social, le argomentazioni e i pensieri delle persone: il coronavirus irrompe nelle nostre case. La bulimia di informazioni trasmettono paura ed angoscia e, onestamente, disorienta. E così, da allenatori di calcio, politologi, giornalisti, ci siamo scoperti tutti virologi, infettivologi. Ma quale è la realtà? La realtà è che siamo fragili: basta poco per toglierci le nostre certezze.
Tra poche ore, sarà la giornata nazionale del braille che, per legge del 2007, si festeggia domani. Il sistema di scrittura e lettura braille per i non vedenti è stato fondamentale. Li ha infatti in poco tempo, portati da una situazione di totale isolamento e l’ignoranza, ad uno stato dignitoso nel quale possono essere integrati. In questo video realizzato camminando, ne parlo con un amico e mi confronto con lui sulla prospettiva di chi vede e di chi non vede.www.youtube.com/watch
Ho ovviamente una grande esperienza di accompagnamento: da non vedente mi capita quotidianamente. Ho sperimentato sulla mia pelle diverse modalità utilizzate, specialmente da chi non è abituato a farlo. Tutto va bene, le persone che accompagnano sono da benedire. Comunque, c’è chi ti affianca senza toccarti che va bene se stai attraversando il deserto del sahara ma, immaginate di farlo in una strada trafficata con rumori di ogni tipo. Poi si resta indietro o si va troppo avanti e l’accompagnatore va in ansia così come l’accompagnato. L’altro sistema, molto utilizzato, è quello di afferrare per il braccio e spingeree l’accompagnato. Sistema non particolarmente indicato perchè l’accompagnato resta un passo avanti esposto al rischio di andare addosso agli ostacoli. Oppure l’accompagnatore deve strattonare, tirare, spostare e il tutto risulta faticoso e irritante. Il terzo sistema è il più interessante: l’accompagnatore dà il braccio all’accompagnato restando lui un passo in avanti. Sarà in grado di dare indicazioni in modo estremamente naturale.
Similmente avviene nella catechesi. La catechesi sta cambiando: non più il maestro che catechizza, ma l’accompagnatore, il compagno di viaggio che fa vivere l’Esperienza della Fede. Lascio il link al mio canale youtube nel quale parlo di questo.