La dittatura dell’immagine.

Ormai è chiaro: siamo in piena dittatura delle immagini. Schiavi di quello che vediamo, tra bulimia di televisione, youtube e i social e i manifesti pubblicitari, sempre più aggressivi e trasgressivi.

Non fraintendetemi; L’immagine è fondamentale ai fini della formazione, della comprensione di un concetto. Una riflessione però si impone: ma cosa ci stanno a fare gli altri sensi? Perchè il senso della vista ha assunto una rilevanza assoluta rispetto agli altri 4.

I video trasmettono l’esperienza oltre alle nozioni?

Ormai i tutorial possono insegnarti di tutto: dal dipingere un quadro, a come montare un pc o preparare una gustosa torta. I telegiornali sono colmi di video e nei film video violenti o emotivamente aggressivi, sono forse più eloquenti delle parole. Gli studiosi dicono che apprendiamo per una alta percentuale dai video, [sorridendo allora penso alla mia proverbiale ignoranza dal momento che non vedo]. Se vuoi imparare bene un mestiere però, dovrai vedere ma anche Fare. Per testimoniare devi parlare. Per trasmettere la Fede, a niente ti servono i tutorial: devi Fare e Far Fare.

Io credo anche negli altri sensi.

Non c’è dubbio che la mancanza della vista sia una carenzagravissima, che occorrono strumenti e tecniche per cercare di sopperirvi. I sensi sono preziosi tutti: intanto si apprende anche attraverso l’udito, soprattutto l’esperienza che passa anche dalla parola. Poi, il tatto può raccontarti ulteriori cose di un oggetto: ruvido, caldo o freddo. Il tatto facendoti partire dal particolare ti regala sensazioni particolari. Chi vede, non ha bisogno di avvicinare un oggetto, può tenerlo lontano. L’olfatto è legato ad emozioni istintive e primordiali. Il gusto poi, per assaporare un alimento, lo devi introiettare e anche questo ti fa fare esperienza.

Tutto serve.

Sono convinto che la famiglia e la scuola debbano educare all’utilizzo di tutti i sensi, per apprezzare la complessità delle cose e la loro completezza. Tutti partiamo più o meno con le stesse potenzialità ed è solo una questione di esercizio: un non vedente, non è che sente di più; semplicemente è costretto ad affinare l’udito e il tatto. Oggigiorno, se vuoi insegnare qualcosa, purtroppo lo devi fare con gli audiovisivi, altrimenti la soglia di attenzione scema dopo 10 minuti: e vi sembra una cosa buona o una perdita? Quindi, non aspettatevi immagini in questo articolo, almeno in questo, con buona pace del Seo e di chi sarà riuscito a leggere fino in fondo; Grazie molte.

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