Apple ha pubblicato un nuovo articolo dedicato alle nuove app terze che integrano i comandi rapidi di Siri per migliorare le funzioni legate a salute e fitness.
Apple fa notare che sono sempre più numerose le app che offrono i comandi rapidi di Siri e che si aggiungono alle migliaia che li hanno integrati sin dall’introduzione con iOS 12.
I nuovi comandi rapidi di Siri mostrano statistiche delle prestazioni in tempo reale e contribuiscono a semplificare gli allenamenti. Gli sciatori, per esempio, potranno usare i comandi rapidi di Siri nell’app Snoww per iniziare una sessione (basta dire: “Ehi Siri, sciamo!”) e ricevere informazioni su velocità, dislivelli e distanza semplicemente sollevando il polso per attivare Siri sull’Apple Watch (“Ehi Siri, com’è andato l’allenamento?”).
Nell’ultimo aggiornamento di HomeCourt, gli utenti possono chiedere a Siri di iniziare un allenamento di dribbling su iPad o iPhone. E con l’app Nike Run Club, i runner possono usare Siri per avviare una corsa e ricevere suggerimenti proattivi basati sulle loro abitudini.
Anche dispositivi di terze parti per il monitoraggio della salute stanno integrando i comandi rapidi di Siri nelle loro app per semplificare il recupero e il controllo dei dati, da casa o da qualsiasi altro luogo.
Lo sfigmomanometro smart QardioArm consente ora di chiedere a Siri di controllare da remoto anche la pressione dei familiari. Per esempio, chi ha un genitore anziano può chiedere: “Ehi Siri, qual è la pressione della mamma?”. Riceverà informazioni aggiornate ovunque si trova, direttamente sul suo iPhone o Apple Watch.
Con il sistema di monitoraggio continuo del glucosio Dexcom, chi è affetto da diabete può monitorare e gestire in maniera più efficace la concentrazione di glucosio nel sangue chiedendo a Siri: “Qual è il mio valore di glicemia?”.
Grazie ai comandi rapidi di Siri, gli utenti possono monitorare le informazioni più importanti, che si tratti di alimentazione, qualità del sonno, interrompere una cattiva abitudine o ricordarsi di assumere farmaci o vitamine. Con app come Streaks, WaterMinder e Yazio, è possibile monitorare le abitudini quotidiane e quanto a lungo si riesce a mantenerle. Per esempio gli utenti possono chiedere a Siri di registrare pressoché qualsiasi tipo di attività: assunzione di liquidi, esercizio fisico, pulizia dei denti con il filo interdentale, assunzione di zucchero e caffeina e tanto altro.
Con AutoSleep, i comandi rapidi di Siri monitorano la qualità del sonno con Apple Watch o iPhone e fornisco informazioni su ore di sonno, qualità, sonno profondo, aggiornamenti sul raggiungimento di un obiettivo, fino a che ora si è rimasti alzati e tanto altro.
I comandi rapidi di Siri aiutano gli utenti a monitorare le abitudini quotidiane nell’app Streaks. Basta chiedere a Siri di registrare le varie attività, dall’assunzione di liquidi all’esercizio fisico, dall’assunzione di vitamine alle passeggiate con il cane.
Per gli utenti che desiderano personalizzare un’intera routine di fitness con Siri, l’app Comandi Rapidi consente di creare comandi rapidi multi-step su misura, che includono azioni da più app per dar vita ad automazioni efficaci. Per esempio, è possibile creare un comando rapido per dire a Siri: “Vado in palestra”. All’arrivo, la routine prevede l’inizio dell’allenamento con un’app come Nike Run Club, l’avvio di una playlist personalizzata e l’attivazione della funzione “Non disturbare” fino al termine della sessione.
In base a come gli utenti usano i loro dispositivi, Siri suggerirà comandi rapidi semplici e utili al momento più opportuno, sulla schermata di blocco o tramite la funzione di ricerca. Inoltre, gli utenti potranno cercare il pulsante “Aggiungi a Siri” nelle app che usano, oppure potranno vedere quali app offrono comandi rapidi da Impostazioni > Siri e Cerca > Tutti i comandi rapidi, quindi impostare una frase personalizzata per avviarli.
il mio video youtube sugli audiolibri.
La nuova Sala blu 2 + al servizio dei disabili.
Da:Giornale UICI
Disabilità, ecco la nuova app Salablu+:l’ausilio 2.0!
di Lorenzo Imperiale
La nuova Applicazione sarà dedicata allepersone con disabilità o ridotta mobilità (anche temporanea) che viaggiano intreno: dall’ausilio interattivo a quello pratico, ecco tutte le novità di“Salablu+”.
“Salablu+” (letta “Sala Blu Plus”) è lanuova app di RFI che consentirà di prenotare i servizi di assistenza della SalaBlu con maggiore semplicità e risparmio di tempo, dando la possibilitàall’utente di accedere anche a servizi aggiuntivi.
Richiedere e prenotare assistenzacomodamente dal proprio smartphone dunque, da oggi non è più utopia: questosarà infatti l’obiettivo di questa nuova applicazione, presentata alla stazioneTermini di Roma dall’ad e dg di RFI, Maurizio Gentile, da Simona Cristofari,Responsabile Servizi alla Clientela di RFI, da Carmela Apice, Project managerpresso RFI Rete ferroviaria Italiana e da Roberto Spina, Responsabile eDirettore ADR. Come spettatori interessati, erano presenti alla conferenzastampa di presentazione anche Annita Ventura, Consigliere Nazionale dell’UnioneItaliana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Roma e Salvatore Romano, DirettoreGenerale della medesima Onlus.
Questo nuovo servizio 2.0 permetterà atutti gli utenti disabili o con mobilità precaria che ne usufruiranno, dicostruire il proprio viaggio in maniera semplice, intuitiva ed immediata,consultando in tempo reale i tabelloni degli orari di partenza e arrivo diqualsiasi stazione, di ricevere notifiche riguardo il proprio itinerario e dicontattare un operatore di Sala Blu per un servizio di assistenza di qualsiasitipo. Quest’ultimo è inoltre arricchito con la nuova funzionalità web-chatdedicata alle persone con disabilità uditiva. L’Applicazione quindi,certificata ASPHI (Tecnologie Digitali per migliorare la qualità di vita dellepersone con disabilità), assisterà gli utenti in tutte le fasi del viaggio,dalla preparazione all’arrivo in stazione, passando al trasporto a bordo deltreno.
Ha spiegato Gentile: “È possibileeffettuare la prenotazione anche 1 ora prima. Tanta l’attenzione verso l’utentequanto la cura della scelta del personale delle imprese appaltatrici cheeseguono l’azione fisica dell’accompagnamento al treno. Stiamo anche pensando adelle forme meno impegnative come delle rampe che sto facendo progettare dallanostra direzione tecnica per rendere ancora più semplice e più immediata lapossibilità di muoversi. Stiamo inoltre effettuando un massiccio investimentoper quanto riguarda un ulteriore abbattimento delle barriere architettoniche,perché sia la possibilità di muoversi liberamente nella stazione che averebisogno di un’assistenza specifica, devono essere elementi che qualificano ilnostro servizio ed elementi che vengono incontro al cliente. Questa nuova appservirà proprio ad allargare questa possibilità di accesso, che ritengo unodegli elementi che avvicinerà ancora di più il cittadino ad un servizioferroviario di qualità”.
È intervenuta poi Simona Cristofari,Responsabile Servizi alla Clientela di RFI: “Oggi abbiamo inserito un nuovotassello molto importante, che è quello della frontiera dell’accessibilitàdigitale, sapendo che questo non è un tema non così scontato. Passiamo quindidal viaggio virtuale del nostro utente con disabilità al viaggio fisico,passando dal luogo storico della “Sala Blu” a quello digitaledell’applicazione, senza più vincoli di fasce orarie per prenotare i bigliettidi viaggio. I tempi dell’app erano quindi maturi e, grazie anche all’aiuto deivostri betataster delle vostre associazioni, abbiamo potuto realizzarla,venendo sempre incontro alle esigenze degli utenti e migliorandola”.
L’ingegnere Apice ha poi spiegato lefunzionalità dell’app nel dettaglio: “L’app “Salablu+” si pone come unassistente virtuale che accompagna il passeggero durante tutte le fasi del suoviaggio, come se fosse un’estensione della “Sala Blu”. Vi si può accedere conle stesse credenziali con le quali è possibile entrare nel sito “Sala BluOnline”, e si presenta con una Homepage semplice ed intuitiva con solamente 6box principali: “Nuova richiesta di assistenza”, “Viaggi in autonomia”,Tabelloni orari”, “Stazioni”, “I miei viaggi” e “Altro”. “Attraverso ilservizio “Nuova richiesta di assistenza” l’utente può chiedere un servizio alle“Sale Blu” e questa richiesta viene presa in carico in tempo reale daglioperatori. Ci sono casi in cui il passeggero viaggia in autonomia: in questicasi, l’utente può comunque pianificare il suo viaggio e attraverso lafunzionalità “Viaggi in autonomia”, specificando le stazioni di partenza e diarrivo, può seguire l’andamento del suo treno. C’è poi la possibilità divisionare il tabellone orari e l’elenco delle stazioni, alle quali sono poi legatetutte le info riguardanti l’accessibilità. Il pulsante “I miei viaggi” invece èriepilogativo: qui troverete l’elenco di tutti i viaggi che avete prenotatoattraverso la “Sala Blu” e anche attraverso “Viaggi in autonomia”, con lapossibilità anche di richiedere un contatto con un assistente della Sala. Lasezione “Altro” infine propone l’informativa della privacy ed un tutorial”. Haconcluso poi Apice: “Quest’app è integrata con gli strumenti nativi dei nostridevice: ad esempio, se noi abbiamo attivato la funzionalità “voice over”, l’appsarà in grado di leggere in “voice over”, così anche il non vedente potrà avereaccessibilità a tutte le informazioni presenti nell’app.
È nuovamente intervenuta Simona Cristofaririguardo i non udenti: “Questo fatto ci è stato segnalato dalle persone condisabilità uditive, le quali non avevano le stesse opportunità degli altriviaggiatori nell’interagire con le Sale Blu. Abbiamo quindi ufficializzato ilcanale chat di “Sala Blu Online”, il quale permette di chattare in tempo realecon assistenti di “Sala Blu”, dando la possibilità ai non udenti di chiedere lecose che tutti gli altri possono chiedere via telefono”.
Ha concluso poi la conferenza stampa ildottor Spina di Aeroporti di Roma: “Mi fa molto piacere far parte di questoprogetto. Siamo così in grado i offrire un servizio che facilitil’attraversamento dell’aeroporto, affiancato da un collegamento ferroviarioefficiente, integrato alla strutta aeroportuale. L’obiettivo adesso è quello dipromuoverne la fruizione affinché molte più persone potranno utilizzarla”.
Al momento delle domande, ha preso poi laparola Salvatore Romano, Direttore Generale UICI: “L’app va a completare questodiscorso importante della completa autonoma delle persone che viaggiano. Questoè un servizio eccellente: i numeri ci fanno capire quanto la clientela apprezziquesto servizio. Da parte nostra un plauso a quella che è l’iniziativa e ilmassimo della disponibilità a collaborare nella crescita di questo servizio.Noi chiediamo però la massima attenzione, perché può capitare, in un serviziocosì complesso, che non ci si ritrovi con gli appuntamenti con gli operatori: ame, come a tanti altri, è capitato di non riuscire ad incontrare l’operatore,così si rischia di perdere proprio il viaggio. Vorrei chiedere questo: qualisono attualmente all’interno dell’app le soluzioni implementate e quali no?”
Alla domanda ha risposto la dottoressaCristofari: “Una delle cose che lei ha citato, e alla quale teniamo molto, è iltema del disorientamento delle persone non vedenti che si muovono da soleall’appuntamento con gli operatori della “Sala Blu”: esiste un pulsante di“recall” che permette di richiamare l’operatore e che si avvia automaticamentein corrispondenza di un viaggio nel quale è stata richiesta assistenza, nonperò in caso di viaggi in autonomia”.
Ha poi aggiungo l’ingegner Apice:“Cliccando questo pulsante, dopo qualche minuto riceve la chiamatadell’operatore della “Sala Blu”, il quale ha tutte le info dell’utente e puòcosì sapere chi sta contattando”.
Ha ripreso poi la parola Romano perun’altra domanda: “Un’altra questione riguarda i tempi di prenotazione: l’appdovrebbe essere intelligente e riconoscere i tempi. Se io sulla tratta Roma –Bologna, come da regola, posso prenotare fino ad 1 ora prima, noi chiederemoche l’app quantomeno si avvicini a questi standard, perché 24 ore ci sembranodavvero troppe”.
La dottoressa Crtistofari ha poi risposto:“Le 24 ore sono cautelative: abbiamo utilizzato lo stesso criterio di mail e“Sala Blu Oline”. È ovvio che tutta la normativa chiede tempi più veloci, neltempo ci adegueremo e velocizzeremo il tutto. In questa fase abbiamo utilizzatoun metodo più cautelativo per evitare qualche defaillance, nel tempomiglioreremo”.Einsteindiceva: “Un giorno le macchine riusciranno a risolvere tutti i problemi, ma mainessuna di esse potrà porne uno”. È proprio questo l’obiettivo di “Salablu+”:gli utenti pongono dei problemi, l’app li risolve in maniera rapida edefficace. L’aiuto 2.0 serve ad offrire al cittadino un’assistenza a 360 gradiche sia in grado di integrarlo sempre di più all’interno della società e direnderlo autonomo all’interno di contesti che, solo qualche anno fa, sembravaimpossibile che lo potesse diventare”!
Come leggere i messaggi Whats app senza far comparire la spunta blu!
“E insomma! ti ho mandato un messaggio e so che lo hai letto, perchè non mi vuoi rispondere”. “Perchè non ti sopporto”, verrebbe istintiva la risposta; Bene! se sai di non poterti controllare, allora sappi che ci sono più modi per leggere senza far sapere allo scrivente che hai effettivamente letto, e che, per fatti tuoi, non vuoi rispondere nè ora, nè mai.
1 – puoi semplicemente disattivare nelle impostazioni le conferme di lettura;
2 – Su android puoi utilizzare il widget ufficiale di whats app;
3 – Su iphone puoi ricorrere a Siri “leggi nuovi messaggi su whats app” o “leggimi gli ultimi messaggi su whats app”;
4 – leggere i messaggi dalla schermata di blocco o dal centro notifiche;
Disattivare le conferme di lettura: piuttosto semplice sia da android che da ios ma devi sapere che poi neppure tu sarai più in grado di capire se sei stato letto e nei gruppi le conferme restano. Le conferme si disattivano dalle impostazioni, account, privacy e si possono riattivare per ripristinarle.
Leggere dalla schermata di blocco: è attivato di default sia su android che su Ios ma, meglio controllarlo. Se il messaggio è più breve di 200 caratteri, lo potrai leggere tutto senza entrare in chat dall’anteprima.
Widget whats app di android: è un ulteriore altra modalità per leggerti il messaggio. Purtroppo su Ios vengono aggiornate le chat più recenti e gli aggiornamenti di stato.
Leggile con siri: puoi, come ho già scritto o dicendo “hei siri”, oppure se lo hai disattivato come me per non consumare troppa batteria, esercitando la proverbiale pressione prolungata sul tasto laterale se hai l’iphone x e superiori, o il tasto home se hai iphone 8 o inferiori.
Più di 20 audiolibri disponibili da febbraio.
Gli aludiolibri si stanno affermando anche attraverso nuove piattaforme e case editrici che investono su questa nuova possibilità. Per le piattaforme, accanto ad Audible si sta mettendo in mostra storytel. Nato in Svezia nel 2005 e presente in Italia da luglio 2018, vanta un totale che supera gli 80000 audiolibri nelle lingue principali. E' una sorta di netflix degli audiolibri che possono essere ascoltati attraverso le app sia su iphone che su android on line ma anche scaricati per un ascolto senza collegamento ad internet. Per apprezzare l'evoluzione, Riporto un articolo tratto da Il Post.it del 02-02-2019
Piu’ di 20 nuovi libri da ascoltare a febbraio
“Il nome della rosa” e l’ultimo romanzo di Paolo Giordano su Storytel; le “Storie della buonanotte per bambine ribelli” e una serie comica italiana su Audible, tra le altre cose
A febbraio arriverà su Storytel un altro audiolibro della scrittrice Naomi Alderman.
Se sei una donna tra i 30 e i 35 anni e possiedi un iPhone è anche possibile che tra le 7 e le 9 e tra le 17 e le 20 ti capiti di ascoltare un audiolibro: di sicuro rientri nella categoria di persone che ne ascolta di più con Storytel, la piattaforma di streaming di contenuti audio svedese da luglio anche in Italia. Per te e per le altre come te, ma anche per chi ascolta audiolibri incurante delle categorie statistiche, anche questo mese abbiamo messo insieme le novità più interessanti su Storytel e Audible.
Se non hai ancora un abbonamento a Storytel ma vorresti provare com’è, iscrivendoti alla prova gratuita da questo link puoi usarlo gratis per 30 giorni invece che 14. Chi invece è curioso di ascoltare un audiolibro, ma non vuole sottoscrivere l’ennesimo abbonamento, può ascoltarne qualcuno dall’archivio del programma di Radio Tre Ad Alta Voce, oppure ascoltare l’opera che sta trasmettendo in questo periodo: il romanzo di Klaus Mann Mephisto, letto da Elio De Capitani – parla di un attore talentuoso e senza scrupoli nella Germania di Hitler.
Martedì 5 febbraio.
Su Storytel arriverà un audiolibro interessante per chi ama molto i miti greci e apprezza le loro reinterpretazioni contemporanee: Cassandra di Christa Wolf. Come si intuisce dal titolo, parla della sacerdotessa troiana capace di prevedere il futuro ma affetta da una maledizione per cui non veniva mai creduta. Il romanzo è ambientato alla fine della guerra di Troia, mentre Cassandra aspetta di essere uccisa dai greci e ricorda la sua vita e quella delle altre donne troiane. Come in altri romanzi di Wolf, si parla di liberazione femminile e pacifismo.
Mercoledì 6 febbraio.
Per gli amanti dei gialli, uscirà la versione audiolibro di Sara al tramonto di Maurizio De Giovanni che nel 2018 è stato in cima alle classifiche dei libri più venduti per settimane. La protagonista è una poliziotta in pensione con un’abilità notevole nel saper leggere le labbra delle persone.
Giovedì 7 febbraio.
Per chi invece ha fatto un abbonamento a Storytel per far ascoltare qualcosa ai propri figli, dal 7 febbraio saranno disponibili le versioni audio di Alla ricerca di Nemo e Rapunzel; il 14 febbraio si aggiungeranno invece le versioni Disney di Alice nel paese delle meraviglie e Peter Pan; il 21 Cars 3 e La sirenetta. Per quelli a cui invece piacciono i libri di De Giovanni, ma hanno già letto Sara al tramonto, arriverà Pane, letto da Peppe Servillo: è uno dei romanzi della serie dei “bastardi” di Pizzofalcone.
Venerdì 8 febbraio.
Sempre su Storytel arriverà la versione da ascoltare di Ragazze elettriche di Naomi Alderman, uno dei romanzi di cui si è parlato di più nel 2017, almeno nel mondo dell’editoria anglosassone. È un romanzo distopico ambientato nel presente e in un futuro prossimo in cui l’autrice immagina che tutte le donne del mondo assumano il potere di dare la scossa con una ghiandola del proprio corpo: grazie a questa nuova capacità si invertono i rapporti di forza tra i generi e il mondo cambia completamente, con grossi problemi e atti di violenza. Di Alderman su Storytel è già disponibile Disobbedienza, che invece parla di una donna che, come la stessa autrice, ha abbandonato lo stile di vita della sua famiglia di provenienza, che fa parte della comunità ebrea ortodossa di Londra.
Sabato 9 febbraio.
Su Audible si trovano in esclusiva gli audiolibri dei romanzi di Isabel Allende, la scrittrice cilena autrice di La casa degli spiriti: dal 9 febbraio, a quelli che ci sono già si aggiungerà Afrodita, in cui sono alternate ricette e racconti.
Lunedì 11 febbraio.
Per gli amanti delle biografie su Storytel se ne potranno ascoltare due nuove: una della scrittrice Sylvia Plath, scritta dalla giornalista culturale Leonetta Bentivoglio, e quella di Natalia Ginzburg che era tra i candidati dell’ultimo premio Strega. Si intitola La corsara ed è di Sandra Petrignani.
Su Audible invece la prima puntata di Comedy LIVE, una serie audio di serate di stand up comedy che si terranno al circo Arci di Roma Monk. Ci saranno dieci puntate in tutto; la prima sarà registrata il 3 febbraio.
Martedì 12 febbraio.
Per la categoria libri molto noti da recuperare, su Storytel arriverà Il nome della rosa di Umberto Eco, letto da Tommaso Ragno, che nella sua carriera ha letto anche molti libri per Radio Tre. Se avete solo visto il film, di Il nome della rosa, sappiate che di differenze con il romanzo ce ne sono, se non avete visto nemmeno il film, vi piacerà di più leggerlo (o ascoltarlo) senza saperne troppo.
Mercoledì 13 febbraio.
Su Audible sarà disponibile a partire dal 13 febbraio un audiolibro che forse molti genitori stavano aspettando: quello di Storie della buonanotte per bambine ribelli, il bestseller internazionale di Elena Favilli e Francesca Cavallo. Tra le voci che leggono l’audiolibro ci sono quelle di Luciana Littizzetto, Paola Cortellesi, Jasmine Trinca e Levante. Sempre su Audible arriverà 50 sfumature di nero di E.L. James di cui era già disponibile 50 sfumature di grigio, il primo romanzo della trilogia: se siete tra quelli che si sono sempre chiesti come fosse, ma non hanno mai avuto il coraggio di farsi vedere mentre lo leggevano, ora potete farlo discretamente ascoltandolo.
Giovedì 14 febbraio.
Di nuovo per la categoria dei libri da recuperare, tre romanzi di Alberto Moravia, su Storytel dal 14 febbraio: Agostino, La Noia e Storie della preistoria. Il primo, scritto nel 1942, racconta dell’iniziazione alla vita sessuale di un ragazzino di 13 anni; il secondo, del 1960, è un romanzo esistenzialista e racconta in prima persona le vicende di un nobile romano che prova noia per tutto ciò che lo circonda, almeno fino a quando non si innamora. Il terzo, pubblicato nel 1982, è molto diverso: è una raccolta di 21 brevi racconti che hanno per protagonisti animali umanizzati che vivono in una preistoria immaginaria. Sempre il 14 febbraio Storytel renderà disponibile La famiglia Karnowski di Israel J. Singer, letto dall’attore Paolo Pierobon: è una saga familiare che racconta la storia di tre generazioni di una famiglia di origine ebraica tra la fine dell’Ottocento e gli anni Trenta, dalla Polonia a Berlino e a New York.
Venerdì 15 febbraio.
Se Moravia è troppo contemporaneo e vi interessano classici più classici, su Audible il 15 febbraio arriverà Cime tempestose di Emily Bronte, ottimo anche per provare com’è commuoversi ascoltando un audiolibro.
Giovedì 21 febbraio.
Infine il 21 febbraio su Storytel arriveranno un classico in una nuova traduzione e un romanzo uscito l’anno scorso che ha avuto molto successo: il primo è Uomini e topi di John Steinbeck, nella nuova traduzione di Michele Mari, il secondo è Divorare il cielo di Paolo Giordano letto da Alba Rohrwacher. Invece su Audible sarà disponibile Ricordi di un vicolo cieco di Banana Yoshimoto, il 17esimo libro in versione audio che la piattaforma rende disponibile in esclusiva.
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Watsapp annuncia attraverso il suo account twitter una novità che potrebbe mandare in crisi gli inoltratori più sfrenati. Non si potranno inoltrare i messaggi a più di 5 persone contemporaneamente. Come faremo ad inoltrare il solito messaggio di auguri, magari copiaincollato da altri copiaincollatori, a tutti i contatti della nostra rubrica?
PER NOI, LEGGONO, GUIDANO E DESCRIVONO:ALCUNE APP PER DISABILI VISIVI.
Prendo spunto da un articolo apparso su “repubblica” e lo integro con altre app e consiuderazioni, avendo sperimentato le app in oggetto.
Lo sviluppo tecnologico sta facilitando la vita anche a chi ha disabilità visive. Benché la strada per rendere la tecnologia del tutto inclusiva sia ancora lunga, l’autonomia non dipende solo dalle conquiste tecnologiche, nel tempo sono state sviluppate diverse applicazioni in aiuto a non vedenti e ipovedenti. Se ne possono contare ormai innumerevoli ma ovviamente solo poche possono dirsi veramente utili, semplici e completamente accessibili.
Eccone alcune. Mi riferisco qui, ad app dedicate esclusivamente ai non vedenti ma, ve ne sono innumerevoli che non sono specifiche ma che possono essere utilizzate col massimo profitto:
app per la scansione di testi come Kfnb Reader, audio grabber, prizmo;
app per la consultazione di orari Orario Treni, Flixbus, Trenitalia, Trainline Eu, Moovit;
app per il jps, Google Map, Viaopta Nav;
app per la gestione del proprio patrimonio, SanPaulo, Unicredit;
app per la domotica in costante evoluzione. (per le app che ho analizzato sul canale youtube, riporto il link).
BE MY EYES.
È un’app gratuita per dispositivi iOS e Android che collega utenti non vedenti e ipovedenti a volontari disposti a fornire assistenza visiva in tempo reale con una semplice videochiaMATA. Avendo la possibilità di avvalerci di un volontario, gli si può chiedere ad esempio di descriverci una foto o un percorso, decifrare un codice grafico, leggerci una data di scadenza di un medicinale e altro ancora.
Seeing AI e En Vision.
Questa applicazione, sviluppata da Microsoft e disponibile per iOSe android, sfrutta l’intelligenza artificiale per trasformare il mondo in un’esperienza da ascoltare. Puntando l’obiettivo della fotocamera l’app descrive i volti delle persone e in seguito li riconosce, descrive anche oggetti e legge i testi, compresi quelli scritti a mano (funzione al momento sperimentale e non sempre ci riesce data l’enorme varietà dei modi di scrivere di ciascuno). Con questa app inoltre si possono descrivere foto, riconoscere i colori, capire se c’è luce nell’ambiente, interpretare le emozioni delle persone attraverso l’analisi del volto e decifrare anche il valore delle banconote.
http://www.youtube.com/watch?v=7c4wj9-G0Y8
Strillone.
Sviluppata da Informatici senza frontiere, Strillone è una piattaforma web e app per smartphone (disponibile per iOS, Android e Windows Mobile) grazie alla quale la persona ipovedente o cieca può ascoltare il proprio quotidiano preferito affidandosi alla sintesi vocale dello smartphone. L’interfaccia è semplice e presenta quattro parti, ciascuna delle quali corrisponde a un comando per navigare all’interno delle sezioni e dei contenuti del quotidiano. Possiamo avvalerci anche di Lire, Evalues con estratti da vari quotidiani.
WalkyTalky.
Sfruttando le API di Google Maps, WalkyTalky aiuta gli ipovedenti e le persone con disabilità visive a muoversi all’interno delle città senza problemi. Dà indicazioni passo passo e grazie al GPS rileva la posizione della persona.
Cromnia.
È un’app a pagamento di iOS. La sua funzione principale è descrivere i colori. Si punta l’obiettivo del telefonino verso un oggetto. Scattata la foto, l’app ne rivela il colore, l’intensità, e, all’occorrenza, la fantasia (righe, rombi, pois e così via). L’individuazione del colore è ancora difficoltosa a causa dell’intensità di illuminazione degli ambienti.
http://www.youtube.com/watch?v=_cdSF6osg94
MovieReading.
Disponibile gratuitamente per iOs, Android, Samsung Apps, l’audio commento dei film al cinema. Ma è utile anche per i soldi dal momento che mette a disposizione i sottotitoli.
http://www.youtube.com/watch?v=lsguKNyqZEM
Light Detector.
Grazie a questo applicativo gratuito – disponibile per iOS – gli utenti non vedenti possono capire se le luci di casa sono accese o meno, se le persiane sono alzate e così via. L’app acquisisce informazioni sull’ambiente circostante tramite la telecamera ed emette un suono più o meno acuto in funzione della quantità di luce che rileva.
Ariadne: che consente di dare ulteriori riferimenti ai non vedenti come: area circostante a dove si trovano e che funziona in simbiosi con Google Map ad esempio. Svolgono egregiamente la stessa funzione anche Seeng Assistent Move, Blind Square.
Goggles, Braigo, Cam Find, Taptapsee: tutte app deputate alla descrizione di foto e di aree circostanti attraverso la telecamera.
Il resoconto risulta lacunoso a causa delle innumerevoli App e dei costanti aggiornamenti che talvolta aggiungono nuove possibilità e talvolta tornano inaccessibili ma, volevo iniziare a scriverne, in vista di altri articoli più specifici.