I primi cento anni dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

Il 26 ottobre del 1920 a Genova, veniva fondata l’Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti da Aurelio Nicolodi che fu anche il primo presidente. Il 26 ottobre del 2020, sempre a Genova, il centenario è celebrato dall’annullo di un francobollo commemorativo.

Da allora i non vedenti hanno preso gradatamente coscienza delle loro capacità e opportunità, lottando per affermare i loro diritti, ma le sfide continuano…

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Le nuove lattine di Coca Cola si vestono di Braille.

Le etichette dei prodotti rivestono indubbiamente una grande rilevanza: per il tracciamento, per individuare produttori, ingredienti, lavorazione, data di produzione e di scadenza e ogni altra cosa rilevante per il consumatore. C’è anche un’altra ragione, ancora più importane e decisiva. Per i non vedenti ma anche per gli ipo vedenti e gli anziani è impossibile riconoscere addiritturail prodotto stesso. Pensate al cibo in scatola che puo essere scambiato per cibo per cani o ad una lattina di coca cola o di birra, aranciata o limonata.

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Modalità per etichettare: codice a barre, qr code, nfc tag.

La tecnologia propone molteplici soluzioni per etichettare, prodotti, alimenti da conservare, medicinali, vini e molto altro. Le etichette sono utilissime, specialmente per i disabili visivi o anche semplicemente per gli anziani, sempre più numerosi e meno autonomi. Nelle etichette trovano posto innumerevoli informazioni: composizione, posologia, data di scadenza, per citarne alcune. Gli smartphones poi, possono tradurre queste informazioni in voce o in caratteri ingranditi, in Braille e in altre forme.

In questo mio video sul canale youtube, presento i codici a barre, i qr code e i tag; ciascuna soluzione presenta pregi e difetti. Provo anche a considerare possibili applicazioni pratiche.

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2 app a confronto: Seeing Ai e Envision. Quale il migliore?

Sono 2 app davvero utili e performanti per iphone, Envision anche per android. Utilizzano l’intelligenza artificiale per riconoscere: testi al volo, acquisizionedi documenti, recupero testo da foto, riconoscimento valuta, individuazione di persone e oggetti, descrizione scene, individuazione di codici a barre e qr e ancora molto altro.

Costo.

Mentre Seeing Ai è un prodotto microsoft completamente gratuito, Envision è proposto in 3 diverse modalità di abbonamento. Quella a vita a 95 euro circa, quella annuale a 25 euro e quella mensile più o meno a 2 euro. Naturalmente sono simili ma hanno menu ed impostazioni differenti: classica in Envision, menu in basso, e un po’ fuori standard per Seeing Ai, voci attivabili sul lato destro dello schermo.

Come funzionano e come si comportano.Come funzionano e come si comportano.

Vi propongo 3 link al mio canale youtube: 2 con la app Seeing Ai e uno su Envision. In questo modo, potrete trarre le vostre conclusioni che emergono dalle mie prove effettuate. seeing Ai. Il primo. Il secondo video di Seeing Ai. su Envision. Il terzoquesto articolo anche per festeggiare i primi, speriamo, 1000 iscritti.

Un fantastico software per iphone: Seeing Ai. Finalmente in italiano.

Lo attendevamo da molto tempo l’italiano in questa app. La scorsa notte Seeing Ai è stato aggiornato; il 21 maggio, giorno dell’accessibilità.

Ma a cosa serve? Si tratta di una app che legge in voce al volo un testo, individua un prodotto dal codice a barre, riconosce le banconote, descrive dalla foto uno scenario o addirittura l’espressione di un voto e ancora altro. Qui il link di questo video veloce ma molto esplicativo che, credo, possa stupire. .aawww.youtube.com/watch

Il senso delle passioni e delle sfide della nostra vita.

Solitamente nel mio canale youtube, quando non faccio tutorial, pubblico interviste ad amici che hanno cose da dire. Questa volta, Enrica alla quale ho fatto una intervista sul suo libro 3 settimane fa, ha voluto intervistarmi. E così nel mio canale ho ospitato una persona che mi ha ospitato. Ne è nata una retrospettiva della mia vita all’insegna delle sfide e delle passioni.

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21 febbraio, giornata nazionale del braille.

Tra poche ore, sarà la giornata nazionale del braille che, per legge del 2007, si festeggia domani. Il sistema di scrittura e lettura braille per i non vedenti è stato fondamentale. Li ha infatti in poco tempo, portati da una situazione di totale isolamento e l’ignoranza, ad uno stato dignitoso nel quale possono essere integrati. In questo video realizzato camminando, ne parlo con un amico e mi confronto con lui sulla prospettiva di chi vede e di chi non vede.www.youtube.com/watch

Soggiorno romano: occasioni di confronto sull’accessibilità.

Ho trascorso qualche giorno a Roma, sempre emozionante per il viaggio in sè e per la qualità e quantità dei rapporti umani: chepoi sono il valore aggiunto, la dimensione più importante. Naturalmente non si è trattato di un periodo di vacanza, ma il servizio svolto mi ha fatto piacere e quindi, non è proprio pesato.

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Qualche analogia tra accompagnamento ai non vedenti e accompagnare nella catechesi.

Ho ovviamente una grande esperienza di accompagnamento: da non vedente mi capita quotidianamente. Ho sperimentato sulla mia pelle diverse modalità utilizzate, specialmente da chi non è abituato a farlo. Tutto va bene, le persone che accompagnano sono da benedire. Comunque, c’è chi ti affianca senza toccarti che va bene se stai attraversando il deserto del sahara ma, immaginate di farlo in una strada trafficata con rumori di ogni tipo. Poi si resta indietro o si va troppo avanti e l’accompagnatore va in ansia così come l’accompagnato. L’altro sistema, molto utilizzato, è quello di afferrare per il braccio e spingeree l’accompagnato. Sistema non particolarmente indicato perchè l’accompagnato resta un passo avanti esposto al rischio di andare addosso agli ostacoli. Oppure l’accompagnatore deve strattonare, tirare, spostare e il tutto risulta faticoso e irritante. Il terzo sistema è il più interessante: l’accompagnatore dà il braccio all’accompagnato restando lui un passo in avanti. Sarà in grado di dare indicazioni in modo estremamente naturale.

Similmente avviene nella catechesi. La catechesi sta cambiando: non più il maestro che catechizza, ma l’accompagnatore, il compagno di viaggio che fa vivere l’Esperienza della Fede. Lascio il link al mio canale youtube nel quale parlo di questo.

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