Solitamente nel mio canale youtube, quando non faccio tutorial, pubblico interviste ad amici che hanno cose da dire. Questa volta, Enrica alla quale ho fatto una intervista sul suo libro 3 settimane fa, ha voluto intervistarmi. E così nel mio canale ho ospitato una persona che mi ha ospitato. Ne è nata una retrospettiva della mia vita all’insegna delle sfide e delle passioni.
Youtube. come fanno i non vedenti?
Youtube è diffusissimo. Tutti lo utilizzano ed è al secondo posto per le ricerche. Ogni giorno gli appassionati sfornano milioni di video e sempre più soggetti guardano i video di youtube da qualsiasi piattaforma. Si può affermare che è una tv planetaria; ma come fanno i non vedenti ad utilizzarlo sia sui pc che con gli smartphones?
Leggi tutto “Youtube. come fanno i non vedenti?”Internet e non vedenti: come navigano?

Già abbiamo esposto modalità e possibilità per rendere un sito più accessibile e accattivante per i disabili visivi ma il vantaggio è proprio per tutti che ci guadagnano in utilizzo e immediatezza. Ma come navigano realmente i non vedenti, trappole elettroniche permettendo!
Leggi tutto “Internet e non vedenti: come navigano?”Internet e non vedenti: tra barriere elettroniche e opportunità.
Interessante workshop all’università di Alessandria, sulle sintesi vocali. Possono essere di supporto per gli studenti con DSA?
Possibile utilizzare una sintesi vocale per gli studenti con Dsa?
Pubblico nel mio blog un articolo da “corriere al”, perchè ho partecipato a questa iniziativa.
È possibile utilizzare strumenti come le sintesi vocali per aiutare gli studenti con DSA nel loro percorso di studi? A questa domanda hanno provato a rispondere Abilitando Onlus e il Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica dell’Università del Piemonte Orientale.
Mercoledì 27 febbraio gli studenti del DISIT hanno partecipato ad un incontro in cui è stato presentato un panorama sui software di sintesi vocale gratuiti attualmente disponibili per PC Windows e dispositivi mobili Apple. Queste soluzioni, originariamente nate per aiutare persone con disabilità visive, si dimostrano un valido supporto a costo zero anche per studenti con disturbi specifici dell’apprendimento, per facilitarli nell’apprendimento delle materie di studio.
La sintesi vocale, infatti, è la trasformazione del testo scritto in testo parlato grazie alla particolare tecnologia text-to-speech (TTS), cioè “dal testo al vocale”: il testo in formato digitale viene trasformato in una traccia audio, ed è così possibile arrivare ad una autonomia nella lettura e, soprattutto, nello studio.
Nel corso dell’incontro, sotto forma di workshop in uno dei laboratori di informatica del Dipartimento, sono stati utilizzati lo screen reader gratuito NVDA in ambiente Office per la lettura di documenti ed è stata presentata la sintesi vocale Voice Over in ambiente Apple.
La singolare iniziativa, rivolta agli studenti e ai docenti del DISIT è stata organizzata dall’associazione Abilitando Onlus in collaborazione con Valter Scarfia, vicepresidente dell’Unione Ciechi Piemonte, e dal Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica.
Si tratta della prima iniziativa organizzata a seguito della convenzione che è stata recentemente sottoscritta dall’Associazione Abilitando che si occupa di tecnologie applicate al mondo della disabilità (e che organizza l’omonimo evento a Bosco Marengo e ha ricevuto importanti riconoscimenti come la Medaglia del Presidente della Repubblica e l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo) e il dipartimento alessandrino dell’Ateneo.
La convenzione suggella una collaborazione ormai consolidata da tempo che già aveva portato alla creazione dell’applicazione per smartphone “GuidApp”, creata per permettere a persone non vedenti o ipovedenti di fruire in piena autonomia di mostre e musei, e lanciata in occasione della mostra “Alessandria città delle biciclette”.
«Abbiamo sottoscritto questa convenzione – dice Paolo Robutti, presidente e fondatore di Abilitando – con il fine di collaborare stabilmente tra di noi e con altri enti di ricerca e associazioni. La nostra ambizione è di partecipare insieme a bandi di progetto a livello nazionale e internazionale e di realizzare progetti coinvolgendo gli studenti del DISIT, sostenendo e promuovendo tesi di laurea triennali e magistrali che affrontino il tema della disabilità e della tecnologia, per superare quegli ostacoli che ancora oggi si frappongono alla piena autonomia della persona con disabilità».
«La stipula della convenzione tra il DISIT e Abilitando – sottolinea il professor Massimo Canonico, docente di Informatica del DISIT – ufficializza una collaborazione che già da alcuni anni ci vede coinvolti. Infatti, grazie a questa collaborazione si è potuto erogare borse di studio che hanno reso possibile la creazione di vari progetti riguardanti lo sviluppo di applicazioni mobili atte a favorire l’accesso museale oppure la consultazione di quotidiani online per persone ipo o non vendenti. Questa convenzione è quindi un incentivo a proseguire questa strada con l’obiettivo di rendere sempre più inclusivi i prodotti informatici nell’immediato futuro».
Referenti scientifici della collaborazione sono: Paolo Robutti, presidente di Abilitando Onlus, e Massimo Canonico, docente di Informatica del DISIT.
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